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Corsi online, il business del momento tra inganni e bugie a danno degli utenti

Corsi online? Ne vediamo tantissimi ogni giorno sui social, specie su Facebook e di certo Meta non si fa scrupoli a farsi pagare le inserzioni per un business spesso scorretto.

Sì, tanta gente disperata in cerca di lavoro spesso chiede informazioni perché costoro promettono mari e monti e soltanto in determinate circostanze allora specificano le reali condizioni.

In questi tempi davvero difficili questi corsi online sono infatti il frutto dei soliti furboni di turno (specie in Italia) dove diversi cosiddetti professionisti vantano chissà quali esperienze ma nessuno li conosce nonostante hanno profili social, sono presenti anche su Linkedin e molto altro.

Altri assicurano che sarà possibile pagarli ma soltanto quando i partecipanti troveranno effettivamente lavoro… ma è davvero così? Che cosa c’è realmente dietro.

In questo articolo cercherò di illustrare in maniera diretta e schematica la realtà dei fatti e la cui veridicità potrete appurarla voi stessi.

Corsi Online, che cosa vediamo ogni giorno…

Premetto che non tutti coloro che propongono corsi online sono truffatori ma in questo articolo voglio soltanto mettervi in guardia da coloro che mettono sempre post vaghi e promettono guadagni facili o lavoro facile.

Sono spocchiosi, arroganti, vi fanno sempre sentire in difetto perché fate un lavoro normalissimo o fanno leva sulla vostra disoccupazione? Occhio! Questi sono i primi segnali!

Ma oltre a questo ecco alcuni passi da seguire…

Riflessione sui Venditori di Corsi

La proliferazione di corsi online e di venditori che promettono opportunità di lavoro può essere fonte di confusione e frustrazione. Ecco alcune considerazioni su questo argomento:

1. Saturazione del Mercato

Negli ultimi anni, il numero di corsi online è aumentato esponenzialmente. Molti di questi corsi promettono di insegnare competenze richieste dal mercato del lavoro, ma non tutti offrono contenuti di qualità o un reale valore aggiunto.

2. Aspettative Irrealistiche

Spesso, i venditori di corsi presentano le loro offerte come soluzioni rapide per trovare lavoro. Questo può creare aspettative irrealistiche nei potenziali studenti, che potrebbero pensare che un semplice corso possa garantire un impiego.

3. Importanza della Qualità

È fondamentale valutare la qualità dei corsi e la reputazione degli insegnanti. Leggere recensioni, chiedere pareri e informarsi approfonditamente può aiutare a evitare truffe o corsi poco efficaci.

4. Competenze Pratiche vs. Teoria

Molti corsi si concentrano sulla teoria, ma il mercato del lavoro richiede competenze pratiche. È importante cercare corsi che offrano opportunità di apprendimento pratico, come progetti, tirocini o workshop.

5. Networking e Esperienza

Oltre ai corsi, il networking e l’acquisizione di esperienza pratica sono fondamentali per trovare lavoro. Partecipare a eventi, conferenze e gruppi di settore può aprire porte che un corso da solo non può.

Quando mancano i soldi e Incoerenza nei Corsi Online

La situazione che descrivo evidenzia alcune contraddizioni nel mercato dei corsi online. Ecco alcuni aspetti da approfondire:

1. Accessibilità Economica

Molti corsi sono costosi e non tengono conto della situazione economica di chi cerca lavoro. Questo crea una barriera all’accesso per chi ha bisogno di formazione ma non ha le risorse finanziarie per investire in essa.

2. Promesse vs. Realtà

Spesso, i corsi sono pubblicizzati come soluzioni rapide per trovare lavoro, ma la realtà è che senza un reddito, investire in un corso può risultare un rischio. Questo porta a una situazione in cui le persone si sentono costrette a spendere soldi che non hanno, sperando in un ritorno che potrebbe non arrivare.

3. Alternative a Basso Costo

Esistono molte risorse gratuite o a basso costo, come tutorial online, webinar e corsi offerti da enti pubblici o organizzazioni no-profit. È importante promuovere queste alternative, che possono fornire competenze utili senza un grande investimento.

4. Modelli di Pagamento Flessibili

Alcuni corsi stanno iniziando a offrire modelli di pagamento flessibili, come il pagamento dopo l’assunzione. Questo approccio potrebbe rendere più accessibile la formazione a chi è in difficoltà economica, ma è ancora poco diffuso.

5. Responsabilità Etica

C’è una responsabilità etica da parte di chi offre corsi di considerare l’impatto che le loro promesse possono avere sulle persone. Un approccio più trasparente e onesto riguardo ai risultati attesi e ai costi associati sarebbe auspicabile.

Quando promettono di farti trovare lavoro o paghi il corso solo dopo averlo trovato è coerente?

La difficoltà di pagare corsi dopo l’assunzione in un contesto lavorativo complesso come quello italiano è molto pertinente in una realtà problematica come quella nazionale. Ecco alcuni punti chiave da considerare:

1. Difficoltà di Trovare Lavoro

In Italia, il mercato del lavoro può essere estremamente competitivo e, in molte regioni, le opportunità sono limitate. Questo rende difficile per i disoccupati investire in corsi costosi senza garanzie di assunzione.

2. Modelli di Pagamento Alternativi

Alcuni corsi offrono modelli di pagamento post-assunzione, ma in una realtà dove il lavoro è scarso, questo approccio può sembrare poco pratico. Senza una posizione lavorativa, le persone non possono accedere a tali corsi, creando un circolo vizioso.

3. Formazione Gratuita o Sussidi

Esistono programmi di formazione finanziati dallo stato o da enti locali che possono aiutare le persone in difficoltà economica. Tuttavia, l’accesso a queste risorse non è sempre facile e può variare significativamente da regione a regione.

4. Incentivi per le Aziende

Le aziende potrebbero essere incoraggiate a investire nella formazione dei lavoratori attraverso incentivi fiscali o sussidi, ma la loro implementazione è spesso limitata e non sempre efficace.

Puntualizzando…

La questione della formazione e dell’accesso al lavoro è complessa e richiede un approccio multifattoriale che consideri le reali difficoltà economiche e occupazionali delle persone. È fondamentale promuovere soluzioni che rendano la formazione più accessibile e sostenibile.

Quando certi corsi online rasentano il ridicolo e riflessioni sui promotori di corsi

È comprensibile che tu possa percepire la situazione come ridicola, considerando le dinamiche attuali. Ecco alcuni aspetti che possono spiegare questa tua impressione:

1. Promesse Esagerate

Molti promotori di corsi tendono a fare affermazioni eccessive riguardo ai risultati che i partecipanti possono ottenere. Questo crea aspettative irrealistiche e può sembrare che stiano sfruttando la vulnerabilità delle persone in cerca di lavoro.

2. Marketing Aggressivo

Le tecniche di marketing utilizzate da alcuni venditori di corsi possono risultare invasive e poco etiche. Spesso si utilizzano testimonianze di successo che possono non essere rappresentative della maggioranza degli studenti.

3. Mancanza di Trasparenza

La mancanza di chiarezza sui contenuti del corso, sui costi nascosti e sui risultati attesi può far sembrare i promotori più interessati a vendere che a fornire un reale valore formativo.

4. Sfruttamento della Situazione Economica

In un contesto di crisi economica, alcuni venditori possono approfittare della disperazione delle persone, proponendo corsi come soluzioni rapide a problemi complessi.

5. Alternativa di Qualità

Fortunatamente, ci sono anche corsi di alta qualità e formatori etici che si dedicano a fornire un’istruzione valida e utile. È importante saper distinguere tra le diverse offerte disponibili.

Conclusione

In conclusione… ho voluto mettere in luce un problema reale nel panorama della formazione online.

È fondamentale che i potenziali studenti siano critici e informati, e che si promuovano pratiche più etiche e trasparenti nel settore.

Hai qualche esperienza personale che vuoi condividere riguardo a corsi che hai trovato utili o deludenti? Scrivilo nei commenti o sui miei canali social.

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