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HarmonyOS, la sfida di Huawei a Microsoft Windows e all’occidente

HarmonyOS è un nome ancora poco conosciuto ma il nome Huawei no di certo, visto che qualche anno fa ci fu il bann negli Stati Uniti del colosso cinese.

Il bando di Huawei dall’America ha fatto parecchio rumore, eppure l’azienda cinese non solo non si è data per vinta ma aveva già in cantiere un suo sistema operativo indipendente ex novo.

Il fatto che Huawei si è data molto da fare a riguardo indica non soltanto una grande capacità dell’azienda asiatica di trovare soluzioni ma addirittura di rivoluzionare le cose.

Rivoluzionare? Ebbene sì, visto che si parla addirittura di un nuovo kernel nel sistema operativo HarmonyOS, quindi si tratta di qualcosa di realmente nuovo e unico nel suo genere e non soltanto!

Questo articolo è in parte di mio pugno e in parte con l’aiuto dell’intelligenza artificiale.

HarmonyOS Next – Approfondimento

Huawei ha effettivamente sviluppato il proprio sistema operativo per PC, chiamato HarmonyOS, con l’obiettivo di competere con Microsoft Windows.

Originariamente introdotto nel 2019 per dispositivi IoT e smartphone, HarmonyOS è stato progressivamente esteso per includere altri tipi di dispositivi, inclusi i PC.

Ecco alcuni punti chiave su HarmonyOS di Huawei:

  1. Origine e Sviluppo: HarmonyOS è stato sviluppato come risposta alle restrizioni commerciali imposte dagli Stati Uniti a Huawei, che hanno limitato l’accesso dell’azienda a vari software e tecnologie occidentali. Huawei ha quindi accelerato lo sviluppo del proprio ecosistema software.
  2. Compatibilità e Prestazioni: HarmonyOS è progettato per essere un sistema operativo versatile, con supporto per un’ampia gamma di dispositivi, dai telefoni agli elettrodomestici intelligenti, fino ai computer. Huawei ha puntato sulla creazione di un ecosistema integrato che consenta una comunicazione fluida tra dispositivi diversi.
  3. Interfaccia Utente: L’interfaccia di HarmonyOS per PC è progettata per essere user-friendly e competitiva rispetto a Windows. Huawei ha investito molto per assicurarsi che l’esperienza utente sia fluida e intuitiva, cercando di attrarre sia gli utenti consumer che quelli aziendali.
  4. App e Supporto Software: Una delle principali sfide per HarmonyOS è stata garantire un’ampia compatibilità con le applicazioni esistenti, in modo da convincere gli utenti a fare il passaggio da altri sistemi operativi. Huawei ha lavorato su strumenti di compatibilità e ha cercato di attirare sviluppatori per costruire un ecosistema robusto di app.
  5. Sicurezza e Privacy: Huawei ha enfatizzato gli aspetti di sicurezza e privacy di HarmonyOS, presentandolo come un sistema operativo sicuro e affidabile.

Questa mossa strategica di Huawei di sviluppare il proprio sistema operativo rappresenta un passo significativo verso la riduzione della dipendenza dalle tecnologie occidentali e il rafforzamento della propria autonomia tecnologica.

In Action – HarmonyOS NEXT system tablet PC mode for MatePad devices on next gen HarmonyOS Video

La sicurezza di HarmonyOS, che cosa sappiamo

Huawei ha certamente posto un’enfasi significativa sulla sicurezza e la privacy con HarmonyOS, cercando di posizionarsi come una soluzione sicura e affidabile.

Tuttavia, affermare che il livello di sicurezza di HarmonyOS sia superiore rispetto alle soluzioni occidentali, come Microsoft Windows, è più complesso e dipende da vari fattori:

  1. Architettura di Sicurezza: Huawei ha progettato HarmonyOS con un’architettura di sicurezza moderna, includendo vari livelli di protezione per garantire la sicurezza dei dati e la privacy degli utenti. Questo include crittografia avanzata, isolamento delle applicazioni e monitoraggio delle minacce in tempo reale.
  2. Certificazioni e Conformità: Huawei ha cercato di ottenere certificazioni di sicurezza internazionali per HarmonyOS, dimostrando che il sistema operativo rispetta standard elevati di sicurezza e protezione dei dati.
  3. Aggiornamenti di Sicurezza: La capacità di fornire aggiornamenti di sicurezza tempestivi è cruciale per mantenere un sistema operativo sicuro. Huawei ha promesso aggiornamenti regolari per HarmonyOS, simili a quelli forniti da Microsoft per Windows.
  4. Risposta alle Minacce: La reattività a nuove minacce di sicurezza e vulnerabilità è un altro aspetto cruciale. Huawei ha sviluppato un team dedicato per monitorare le minacce di sicurezza e rilasciare patch e aggiornamenti rapidamente.
  5. Privacy degli Utenti: Huawei ha enfatizzato la protezione della privacy degli utenti come un punto di forza di HarmonyOS, dichiarando che i dati degli utenti sono trattati con la massima riservatezza e che le politiche di dati rispettano le normative locali e internazionali.
  6. Trasparenza e Fiducia: Uno degli aspetti più critici della sicurezza è la trasparenza. Le soluzioni occidentali come Windows sono sottoposte a continui audit di sicurezza indipendenti. Huawei deve ancora guadagnare lo stesso livello di fiducia internazionale attraverso trasparenza e audit di sicurezza esterni.

Sebbene HarmonyOS sia progettato con una forte enfasi sulla sicurezza, è importante considerare che la sicurezza di un sistema operativo dipende anche da come viene utilizzato, gestito e mantenuto dagli utenti e dalle organizzazioni. Inoltre, la percezione della sicurezza può essere influenzata da fattori geopolitici e dalla fiducia nelle aziende che sviluppano queste tecnologie.

In sintesi, mentre Huawei ha certamente investito molto nella sicurezza di HarmonyOS, dichiarare che sia intrinsecamente più sicuro rispetto alle soluzioni occidentali come Windows richiede una valutazione dettagliata e comparativa basata su test indipendenti e reali esperienze d’uso.

Ecosistema Huawei con HarmonyOS e Intelligenza Artificiale

Sì, esattamente. Huawei ha progettato HarmonyOS come un vero e proprio ecosistema integrato che va oltre un semplice sistema operativo per dispositivi individuali. L’obiettivo di Huawei con HarmonyOS è creare una piattaforma che possa unificare e connettere un’ampia gamma di dispositivi, offrendo un’esperienza fluida e integrata agli utenti. Ecco come Huawei intende realizzare questo ecosistema:

  1. Unificazione dei Dispositivi:
  • Smartphone: HarmonyOS è stato inizialmente implementato sugli smartphone Huawei come alternativa ad Android.
  • PC: Huawei sta estendendo HarmonyOS anche ai PC, competendo direttamente con Windows.
  • Dispositivi IoT: HarmonyOS supporta una vasta gamma di dispositivi IoT, come elettrodomestici intelligenti, TV, dispositivi indossabili e altro.
  • Automobili: Huawei ha annunciato piani per integrare HarmonyOS nei sistemi di infotainment delle auto.
  1. Esperienza Utente Integrata:
  • Interconnettività: HarmonyOS permette ai dispositivi di comunicare e collaborare facilmente tra loro. Ad esempio, è possibile trasferire contenuti da un telefono a un PC o controllare elettrodomestici intelligenti tramite un unico sistema.
  • Interfaccia Consistente: L’interfaccia utente di HarmonyOS è progettata per essere coerente su tutti i dispositivi, offrendo un’esperienza unificata e intuitiva.
  1. Applicazioni e Servizi:
  • HMS (Huawei Mobile Services): Huawei ha sviluppato il proprio ecosistema di servizi mobili per sostituire Google Mobile Services, includendo app come AppGallery, Huawei Cloud, e altri servizi.
  • Compatibilità delle App: Huawei ha lavorato per assicurare che le applicazioni Android possano funzionare su HarmonyOS, oltre a incentivare gli sviluppatori a creare app native per HarmonyOS.
  1. Sicurezza e Privacy:
  • Architettura Sicura: HarmonyOS è progettato con un’architettura modulare che isola i servizi principali per migliorare la sicurezza.
  • Controllo dei Dati: Huawei ha enfatizzato il controllo degli utenti sui propri dati, promettendo una gestione sicura e trasparente della privacy.
  1. Innovazioni Tecnologiche:
  • Intelligenza Artificiale: HarmonyOS integra funzionalità di intelligenza artificiale per migliorare l’efficienza e l’usabilità del sistema.
  • 5G e Connettività: Huawei, essendo uno dei leader nel 5G, sfrutta questa tecnologia per migliorare la connettività e l’interoperabilità dei dispositivi nel suo ecosistema.

In conclusione, HarmonyOS rappresenta uno sforzo ambizioso da parte di Huawei per creare un ecosistema tecnologico integrato che possa competere con i giganti occidentali come Google e Microsoft. La visione di Huawei è quella di fornire agli utenti un’esperienza senza soluzione di continuità su tutti i tipi di dispositivi, promuovendo al contempo un maggiore controllo sulla sicurezza e la privacy.

Codice Open Source e codice Proprietario insieme

HarmonyOS di Huawei è un progetto con componenti sia open source che proprietarie. Ecco una panoramica di come è strutturato:

  1. Open Source:
  • OpenHarmony: Huawei ha rilasciato una versione open source di HarmonyOS chiamata OpenHarmony. Questo progetto è gestito dalla OpenAtom Foundation, che è un’organizzazione no-profit supportata da varie aziende tecnologiche cinesi, inclusa Huawei.
  • Codice Disponibile: OpenHarmony è disponibile su repository open source, come Gitee (una piattaforma simile a GitHub in Cina), dove gli sviluppatori possono accedere al codice, contribuire al progetto e personalizzare il sistema operativo per i propri dispositivi.

In Asia è già realtà perfino un fork di Openharmony su PC già in vendita, ovvero ZaihongOS (vedi il video qui sotto)

ZaihongOS based on OpenHarmony on Huawei Hisilicon Pangu M900 PC chip+Openharmony for PC
  1. Proprietario:
  • Componenti Proprietarie: Mentre OpenHarmony rappresenta la versione open source, la versione commerciale di HarmonyOS che viene installata sui dispositivi Huawei contiene componenti proprietarie. Questi includono ottimizzazioni specifiche per l’hardware Huawei, integrazioni con i servizi proprietari di Huawei (come Huawei Mobile Services) e altre funzionalità avanzate che non sono disponibili nella versione open source.
  • Ecosistema e App: Le applicazioni e i servizi integrati, come AppGallery e Huawei Cloud, sono parte dell’ecosistema proprietario di Huawei e sono strettamente legati alla versione commerciale di HarmonyOS.
  1. Collaborazione con la Comunità:
  • Coinvolgimento della Comunità: Attraverso OpenHarmony, Huawei mira a coinvolgere la comunità degli sviluppatori, permettendo loro di contribuire al miglioramento e all’espansione del sistema operativo.
  • Trasparenza: Rendendo disponibile parte del codice come open source, Huawei cerca di promuovere la trasparenza e di guadagnare la fiducia degli utenti e degli sviluppatori globali.

In sintesi, HarmonyOS ha una base open source attraverso il progetto OpenHarmony, ma la versione commerciale utilizzata sui dispositivi Huawei include anche componenti proprietarie. Questo approccio ibrido permette a Huawei di beneficiare della collaborazione open source, mantenendo al contempo il controllo su aspetti cruciali del sistema operativo e del suo ecosistema.

Conclusioni

Da ciò che ho descritto sopra è chiaro che il progetto di per sé è già molto avanzato e la sfida a Microosft e all’occidente è aperta.

Ma a ben ragione, visto che Microsoft ha spadroneggiato da diversi decenni con un monopolio che ha fatto più gli interessi dell’azienda di Redmond che non del mondo in sé e dei sui abitanti.

Appagare solo ed unicamente gli interessi di un’azienda informatica senza scrupoli che ha fatto del software proprietario la sua bandiera.

Ovviamente ha avuto pure l’appoggio di governi e politici corrotti o ignoranti in materia, questo detto senza tanti complimenti in quanto è verità consolidata con gli effetti che vediamo tutti i giorni sotto i nostri occhi.

Privacy violata continuamente e diritti non rispettati dell’utente hannno indotto molti utenti informati ad allontanarsi dall’ecosistema proprietario di Microsoft… e ovviamente tra questi ci sono pure io che mi sono davvero “cordialmente” rotto di tutto questo.

Ma concludendo su Huawei e il suo sistema operativo incoraggio tutti a non farsi prendere, lo ribadisco, da giudizi e preconcetti sul fatto che tale azienda sia cinese.

Dopotutto è proprio la tecnologia migliore che viene da tale nazioni, no? Quindi di che cosa ci si lamenta? Anche Apple si serve da aziende cinesi, eppure molti utenti disinformati sono gli stessi che spendono migliaia di euro nell’arco di pochi anni per avere l’ultimo iPhone prodotto poprio da aziende cinesi e paradossalmente il dispositivo di Apple è stato vietato dai dipendenti governativi cinesi.

Voi che ne dite? Siete incuriositi dagli sviluppi di Huawei per quanto riguarda HarmonyOS? Non resta che attendere ulteriori sviluppi.

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