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Il clima cambia, il tempo stringe: dove sono le vere soluzioni?

Una mattina mi sono svegliato con un pensiero fisso: “Non è solo il caldo a essere soffocante, ma anche il senso di smarrimento che si respira intorno a noi.”

Negli ultimi giorni, non solo la NASA ma anche altre fonti hanno annunciato nuovi record di temperatura globale.

Alcuni giorni hanno superato i +1.8°C rispetto ai livelli preindustriali, un dato che ci porta sempre più vicini al limite critico dei 2°C.

Ma non si tratta solo di numeri. C’è qualcosa di più profondo che sta cambiando. Non solo il clima, ma il cuore delle persone.

Come credenti (in particolare per chi come me è Testimone di Geova), dobbiamo guardare oltre le statistiche, oltre le promesse politiche e i proclami mediatici.

Dobbiamo tornare alla Parola di Geova Dio, che da migliaia di anni ci dice chiaramente:

“Ma sappi questo: negli ultimi giorni ci saranno tempi difficili.
(2 Timoteo 3:1, TNM)

E quei giorni sono arrivati.

🔥 La Terra brucia, ma nessuno spegne il fuoco

I dati parlano chiaro: gli ultimi anni sono stati tra i più caldi mai registrati. Ghiacciai antichi si sciolgono in pochi anni, fiumi come il Po scorrono ridotti a fili d’acqua, foreste bruciano senza controllo.

Eppure, nonostante le prove tangibili, molti continuano a negare, a rimandare, a cercare soluzioni umane che non reggono il peso della realtà.

Ma c’è una verità ancora più grande da considerare: questo sistema non può salvarsi da sé.

Come potrebbe, quando ormai vive sotto l’influenza di Satana il Diavolo, “il dio di questo sistema di cose”, che ha accecato gli uomini alla verità?
(2 Corinti 4:4, TNM)

La Bibbia ci avverte:

“4 Il paese è in lutto, va in rovina. La terra sfiorisce, va in sfacelo. I personaggi eminenti del paese vengono meno.
5 Il paese è stato contaminato dai suoi abitanti, perché hanno aggirato le leggi, cambiato le norme e violato il patto permanente”.

(Isaia 24:4-5, TNM)

Quella che vediamo oggi non è solo una crisi climatica. È una crisi morale, spirituale. Un segnale dei tempi che Gesù stesso aveva previsto:

“Inoltre ci saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra le nazioni saranno in preda all’angoscia, non vedendo via d’uscita a causa del fragore del mare in tempesta.”
(Luca 21:25, TNM)

I piedi di ferro e argilla: un sistema diviso e fragile

Il sogno che Dio inviò al re babilonese Nabucodonosor, interpretato dal profeta Daniele, ci offre una visione chiara e potente del corso della storia umana fino alla fine di questo sistema mondiale.

Nel sogno, il re vede una grande statua fatta di diversi materiali: oro, argento, bronzo, ferro… e infine, piedi e dita dei piedi fatti di ferro mescolato con argilla umida.

“Dal momento che hai visto il ferro mischiato con l’argilla umida, essi si mischieranno con il popolo, ma non staranno uniti l’uno all’altro, proprio come il ferro non si amalgama con l’argilla.”
(Daniele 2:43, TNM)

Questo è il simbolo dell’ultimo regno terreno prima della fine: apparentemente forte (il ferro), ma in realtà fragile e diviso (l’argilla umida). E nonostante le apparenze, non può stare veramente insieme, perché quei materiali non si uniscono mai davvero.

Oggi, possiamo vedere con i nostri occhi che il mondo è entrato da tempo nella fase dei “piedi”. Un sistema politico instabile, governi sempre più impotenti, una società divisa tra ricchi e poveri, tra verità e menzogna, tra giustizia e ingiustizia.

Eppure, molti continuano a cercare soluzioni in questo sistema ormai morente, lo vediamo sotto i nostri occhi ogni giorno degli ultimi anni.

Credono che basti votare un nuovo leader, firmare un accordo internazionale o lanciare una nuova tecnologia per sistemare tutto.

Ma Geova Dio ha già indicato nella Sacra Bibbia che questo sistema non potrà mai salvarsi da sé.

È destinato a cadere, quando arriverà la pietra “tagliata senza mani”, che rappresenta il Regno di Dio.

““Ai giorni di quei re l’Iddio del cielo istituirà un regno che non sarà mai distrutto. Questo regno non passerà nelle mani di nessun altro popolo; frantumerà tutti questi regni e metterà loro fine, e sarà l’unico a durare per sempre”
(Daniele 2:44, TNM)

Non dobbiamo illuderci: nessuna nazione, nessun governo, nessuna religione falsa potrà mai portare pace vera, né risolvere il problema del clima, né fermare l’egoismo, la corruzione o l’influenza malvagia di Satana il Diavolo… perché arrendetevi al fatto che tale malvagità sulla Terra non è affatto normale.

L’unica speranza reale per l’umanità è il Regno di Dio — un governo perfetto, guidato da Gesù Cristo, che cancellerà ogni male e porterà finalmente ordine, giustizia e vita eterna per chi cerca sinceramente Geova.

Esodo 20:4-6 dice… “Non devi farti immagine scolpita né rappresentazione di nessuna cosa che è nei cieli di sopra o sulla terra di sotto o nelle acque sotto la terra. 5 Non devi inchinarti davanti a esse né lasciarti indurre a servirle,+ perché io, Geova tuo Dio, sono un Dio che richiede devozione esclusiva+ e che infligge la punizione per l’errore dei padri ai figli, ai nipoti e ai pronipoti* di quelli che mi odiano, ma che mostra amore leale fino alla millesima generazione di quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti”. TNM

Babilonia la Grande: falsa spiritualità e idolatria moderna

Un altro segnale dei tempi è la condizione della religione oggi.

Molte istituzioni religiose si presentano come guide spirituali, ma in realtà insegnano dottrine umane che non compaiono in nessuna parte delle Sacre Scritture e praticano forme di culto che vanno ampiamente contro Dio.

Rivelazione (o Apocalisse) 17 e 18 descrive simbolicamente una grande entità religiosa chiamata Babilonia la Grande, che siede su “molti fiumi”, cioè su popoli e nazioni. Indossa porpora e scarlatto, è adorna d’oro, pietre preziose e perle, e tiene in mano una coppa piena di cose abominevoli. (guardate infatti i paramenti del clero che sono del tutto identici alla descrizione biblica)

“Sulla sua fronte c’era scritto un nome, un mistero: “Babilonia la Grande, madre delle prostitute e delle cose ripugnanti della terra”’
(Rivelazione (o Apocalisse) 17:5, TNM)

Questa è la rappresentazione visibile di una religione mondana, ipocrita, influenzata da Satana, che si allea con il potere politico e trasforma il vero culto in spettacolo.

Essa sembra offrire pace, ma in realtà non fa che alimentare confusione, divisione e falsità spirituale, per tacere di chiacchiere continue senza nessuna sostanza o capacità di azione diretta nell’aiutare o risolvere problemi come la fame, la miseria e molto altro in quanto ha mezzi abbondanti per farlo… e benedicono le armi, per di più.

Gesù disse ai suoi discepoli:

“Ora imparate da questo esempio sul fico. Appena il suo ramoscello si fa tenero e mette le foglie, capite che l’estate è vicina.Allo stesso modo, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che lui è vicino, alle porte”
(Mat 24:32-33, TNM)

Il Regno di Dio: l’unica vera soluzione

In mezzo a un mondo che si sgretola, che brucia, che si perde nell’egoismo e nell’ingiustizia, l’unica vera soluzione è il Regno di Dio.

Geova non lascerà andare avanti questa situazione per sempre.

Ha un piano preciso, e lo ha rivelato attraverso le sue profezie. Quando arriverà il momento stabilito, il Suo Regno cancellerà ogni male, ogni dolore, ogni ingiustizia.

“E colui che sedeva sul trono+ disse: “Ecco, faccio nuova ogni cosa!” E aggiunse: “Scrivi, perché queste parole sono fedeli e veraci”.’”
Rivelazione (o Apocalisse) 21:5, TNM

Noi testimoni (io compreso), che abbiamo deciso di servire Geova, siamo chiamati a dare testimonianza di questa speranza.

A non lasciarci travolgere dalla corruzione del sistema presente. A vivere con integrità, amore e fede in Colui che mantiene sempre le Sue promesse.

Servire Dio oggi non significa isolarsi, ma distinguersi.

Significa amare la verità, praticare la giustizia, prepararsi per quel giorno meraviglioso in cui la Terra sarà ripopolata di persone sincere e oneste, e il paradiso tornerà a splendere solo grazie alla guida del Re del Regno Millenario, Gesù Cristo, che governerà sotto la guida del Padre, Geova Dio.

🌿 Conclusione – Prepariamoci al Regno

Mentre il clima cambia, mentre il tempo stringe, mentre il sistema mondiale mostra tutta la sua fragilità, noi abbiamo una speranza salda: Geova Dio è fedele.

Egli non ha creato un mondo destinato a distruggersi, ma un uomo che, con la sua disobbedienza, ha reso necessaria una purificazione globale.

Pertanto, non affidiamoci alle soluzioni umane, né tantomeno ai governi o alle religioni false. Mettiamo la nostra fiducia in Geova Dio, che mantiene sempre le Sue promesse. Il futuro appartiene a Lui.

E a coloro che lo servono con cuore sincero, Egli darà una casa in un paradiso reale, per sempre.

“Felici quelli che lavano le loro vesti per avere diritto agli alberi della vita e poter entrare nella città dalle sue porte!
Rivelazione (o Apocalisse) 22:14, TNM)

Il Regno di Dio è vicino. Prepariamoci ad accoglierlo con fede, integrità e amore per la verità.

Visita il sito JW.org per saperne di più o per richiedere uno studio biblico gratuito a domicilio.

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