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Truffe su truffe e inganni di vario tipo, questa è attualmente la situazione nel mondo degli NFT, un campo ancora abbastanza giovane ma già vasto nell’interesse generale di molti.

E per “molti” ovviamente sto includendo anche truffatori di tutto il mondo che cercano di derubare criptovalute e per l’appunto NFT a discapito dei più ingenui.

Pertanto sta diventando davvero difficile per artisti e creativi trovare dei compratori seri e affidabili.

Ma che cosa sta realmente succedendo? È davvero possibile prosperare nel mondo degli NFT senza truffe e truffatori?

Analizziamo insieme la situazione e cerchiamo di capire come comportarci e come evitare problemi e furti di criptovaluta e dei nostri preziosi NFT.

Truffe e truffatori nel mondo NFT. Situazione…

Definire la situazione generale mi fa sentire in obbligo ad usare una sola parola: “disastrosa!”

La truffa in sé (in inglese “scam” è truffa, mentre “scammer” è truffatore) viene applicata in tantissimi modi ma la preferita dei truffatori (o degli scammer) è il contattare direttamente il proprietario o creatore del medesimo NFT.

Questo avviene per lo più attraverso i canali social, quindi viene facile essere contattati da un falso compratore che si dichiara interessato al nostro lavoro facendoci un mare di complimenti e che poi passa all’attacco.

Lo scammer infatti inizia proprio con le classiche sviolinate affermando che la nostra è una collezione bellissima, poi vi manda delle schermate (spesso fasulle) del loro portafogli di criptovaluta (di solito mostra il portafogli Metamask) con valore di alcune decine o centinaia di migliaia di dollari.

Beh, inutile dire che si capisce fin da subito che si tratta di una truffa e lo si capisce in primis perché un vero e reale compratore interessato non vi sta mica a contattare, di solito va su OpenSea (o altro store) e lo compra senza chiedere niente a nessuno.

Ovviamente non è il caso di questi parassiti della società che sperano di adescare il povero ingenuo di turno che, non vedendo l’ora di ottenere il successo meritato, invece cascano nella trappola accontentando l’eventuale compratore. Qui trovate qualche consiglio per evitare potenziali truffe.

Il truffatore vi dirà poi che non si fida per vari motivi sperando nella nostra comprensione, visto che a detta sua deve investire molto denaro, quindi vi chiederà di accedere ad un server Discord (spesso fasullo) per richiedere l’aiuto di un moderatore ipotetico di OpenSea affinché l’operazione vada a buon fine.

Ovviamente tutte storie perché OpenSea ha tutti gli strumenti utili che servono a creativi e compratori per effettuare qualsiasi operazione di compravendita, quindi potete rilassarvi a riguardo.

Il truffatore potrebbe anche dirvi che non si fida di OpenSea e che ha avuto diversi problemi per gli acquisti, il che vi spingerà a toglierlo da OpenSea stesso e trasmetterlo manualmente online attraverso Discordo o altri canali… beh, non lo fate!

Qualcuno più audace arriva perfino a dirvi che avete problemi col vostro portafogli e vi chiederà addirittura la passphrase del vostro portafogli di criptovalute! Non fatelo!

Così facendo date libero accesso ai truffatori al vostro portafogli e ai vostri NFT, di lì a poco infatti non vi ritroverete più nulla delle vostre preziose risorse!

Sopra noterete una schermata su Messenger con un falso compratore (e il cui nome utente è altrettanto falso) che ha pure la faccia tosta di chiedere se vendo… ma è ovvio che vendo, no?

Altrimenti che accidenti ci sto a fare su OpenSea? Rendo l’idea? Ma questi truffatori oltre ad essere disonesti hanno anche una bella faccia tosta.

Talmente stanco diq uesta situazione che spesso invio a questi truffatori una grafica che ho creato per scoraggiare i malintenzionati. Eccola qui sotto.

L’immagine riporta il testo: “Vuoi comprare i miei NFT? Rispetta il mio lavoro e non provare a truffarmi, non sono stupido. Se sei un compratore serio ed onesto, per favore, non chiedermi di contrattare sul prezzo. Grazie!”

Facciamo un riepilogo…

Quindi ricapitoliamo… cosa fanno questi truffatori per truffare?

  • Primo contatto via messenger (o altro social)
  • Complimenti a non finire
  • Vi dicono che sono interessati ad una vostra collezione o ad un vostro gruppo di NFT specifico
  • Chiedono una riduzione sul prezzo
  • Ad un certo punto si fermano e chiedono di rimuoverlo da OpenSea per caricarlo su Discord o altro canale
  • Se ottengono ciò che vogliono il loro tono cambia e spariscono
  • E infine… se ti fai fregare o no dipende solo da te.

Dopo questo breve riepilogo risulta chiaro che le truffe legate al mondo NFT sono davvero molte ma spetta solo a voi capire se si tratta di un imbroglio o meno.

Lo staff di OpenSea (vedi sopra la mail da parte di Christine Manalo) inoltre mi ha scritto rispondendomi con una serie di raccomandazioni dopo le mie segnalazione su questi truffatori con le seguenti parole:

Cristina Manalo
Associato all’esperienza del cliente OpenSea (OpenSea)

16 aprile 2023, 18:24 UTC
Ciao Valentino,

Grazie per avermelo fatto notare.

Posso confermare che sembra un tentativo di phishing e una truffa e non è un vero errore su OpenSea. Ti consigliamo di bloccare il mittente e interrompere ogni comunicazione attiva.

Questa è una tattica di truffa comune. Mentre esplori web3, fai attenzione ai tentativi di phishing. OpenSea non ti invierà mai un messaggio diretto sui social media né ti chiederà di inviare fondi a OpenSea per vendere un articolo o risolvere un errore di transazione. Puoi saperne di più sulla sicurezza in web3 nella nostra guida.

Dando un’occhiata al tuo account, non sembra che ci siano problemi che impedirebbero a un acquirente di acquistare il tuo articolo. Se l’acquirente sembra riscontrare un legittimo bug OpenSea, puoi indirizzarlo ad aprire il proprio ticket su support.opensea.io.

Infine, se ritieni che il tuo account sia stato compromesso, faccelo sapere e potrò rivolgermi al nostro team per la sicurezza degli utenti per ulteriori indagini.

Per favore fatemi sapere se avete altre domande – sono felice di aiutarvi.

Mentre esplori web3, fai attenzione ai tentativi di phishing. OpenSea non ti invierà mai un messaggio diretto sui social media né ti chiederà di inviare fondi a OpenSea per vendere un articolo o risolvere un errore di transazione. Puoi saperne di più sulla sicurezza in web3 nella nostra guida.


Cristina Manalo

Associato all’esperienza del cliente OpenSea

Risulta chiaro che lo staff ha additato al fatto di non rispondere ai messaggi dei potenziali truffatori e questo riprendendo giustamente anche il ragionamento che ho citato prima.

Ovvero… “Se un compratore è realmente interessato va direttamente sullo store di OpenSea e procede al pagamento senza chiedere niente a nessuno”.

Se siete d’accordo con quanto ho scritto in questo articolo fatemelo sapere nei commenti qui sul blog o sui miei canali social.

Per concludere l’articolo ecco alcune avvertenze…

1. Conoscere le basi degli NFT

Prima di addentrarsi nel mondo degli NFT, è fondamentale avere una solida comprensione di cosa siano e come funzionano. Gli NFT sono token digitali unici che rappresentano la proprietà e l’autenticità di un bene digitale o fisico. Possono essere utilizzati per rappresentare opere d’arte, collezionabili, immobili virtuali e molto altro ancora.

1.1. Come funzionano gli NFT

Gli NFT utilizzano la tecnologia blockchain per garantire l’autenticità e la tracciabilità delle transazioni. Quando si acquista un NFT, si ottiene la chiave digitale che conferma la proprietà dell’oggetto e si può dimostrare che è un’opera originale e non una copia.

1.2. Piattaforme di trading NFT

Esistono diverse piattaforme online dove è possibile acquistare, vendere e scambiare NFT. Alcune delle più popolari sono OpenSea, Rarible, SuperRare e Nifty Gateway. Prima di utilizzare una piattaforma, è importante informarsi sulle sue funzionalità, commissioni e reputazione.

2. Riconoscere le truffe più comuni legate agli NFT

Le truffe legate agli NFT possono assumere diverse forme, ma alcune sono più comuni e facili da riconoscere. Ecco una panoramica delle truffe più diffuse.

2.1. Falsi NFT

Una truffa comune è quella dei falsi NFT, in cui i truffatori creano e vendono copie non autorizzate di opere d’arte digitali o collezionabili. Questi falsi NFT possono apparire molto simili agli originali e possono ingannare gli acquirenti incauti.

2.2. Phishing e attacchi informatici

I truffatori possono utilizzare tecniche di phishing e altri attacchi informatici per rubare le credenziali di accesso agli account delle piattaforme NFT e ai portafogli digitali. Questo può portare alla perdita di NFT e fondi in criptovaluta.

2.3. Pump and dump schemes

In questo tipo di truffa, i truffatori manipolano il prezzo di un NFT acquistando grandi quantità dell’oggetto per poi venderlo rapidamente una volta che il prezzo è aumentato. Ciò può portare a perdite significative per gli investitori che acquistano gli NFT a un prezzo gonfiato.

3. Come proteggersi dalle truffe NFT

Per proteggersi dalle truffe legate agli NFT, è importante adottare alcune precauzioni e seguire alcuni passaggi fondamentali.

3.1. Verificare l’autenticità degli NFT

Prima di acquistare un NFT, è fondamentale verificare la sua autenticità. È possibile farlo controllando la cronologia delle transazioni e la provenienza dell’NFT sulla blockchain. Inoltre, è importante verificare che l’artista o il creatore dell’NFT sia effettivamente chi dice di essere.

3.2. Utilizzare piattaforme affidabili

Quando si tratta di acquistare e vendere NFT, è importante utilizzare piattaforme affidabili e di buona reputazione. Informarsi sulle piattaforme disponibili e leggere recensioni e testimonianze di altri utenti per avere un’idea della loro affidabilità.

3.3. Proteggere le proprie credenziali di accesso

Per proteggere il proprio account e i propri NFT, è importante utilizzare password complesse, quindi non limitatevi a password blande come la data di nascita o simili.

Per ora è tutto, spero che abbiate compreso l’importanza di stare più sicuri nell’ambito NFT.

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